Ritratto in bronzo “il pensiero”

L’itinere di questo ritratto inizia a novembre 2021 con uno studio al vero di Filippo, collega scultore, a lezione di scultura di Stefano Patti. In riassunto si tratta di un cotto a partire del quale si è fatto uno stampo nello scopo di trarne un positivo in cera con Luca Bianchini al corso di tecniche di fonderia. l’opera che faccio vedere oggi è la “prova d’autore 1” in bronzo patinato, ottenuto con fusione a cera persa. Ogni positivo è un opera in sé perché ci devo fare ritocchi e firmarlo, che sia in gesso in cera in bronzo. Questo processo consente di accettare commissioni a numero limitato di opere in bronzo o altro materiale, ogni opera è datata numerata e firmata. Il bronzo è una materia d’eccellenza che si ottiene secondo un processo bene definito, non è una cosa fai da te ne una resina metallizzata, è pure un mestiere molto duro con delle spese elevate di materia prima e laboratoriale quindi io non affiderei il mio lavoro a qualsiasi ma a uno specialista dell’arte. Lo specifico perché capita di trovare scritto “bronzo” su un manufatto di resina patinato come un bronzo ma non è assolutamente la stessa cosa. Il bronzo è una tecnica che riceviamo dall’antichità, Firenze ha contribuito alla sua espansione nell’era moderna grazie a Donatello Giambologna tra l’altro e si è sempre utilizzato in arte e artigianato.
Per tornare al mio “pensiero” in bronzo, vorrei condividere quell’emozione grande e bella di vederlo in bronzo. Tradurre un “pensiero” si fa con le lettere cosi come con la materia, in quel caso non è più letteratura ma scultura.

L’opera “il pensiero” 2022 Bronzo patinato
Giovedì 30 giugno 2022. Ultima lezione dell’ultimo giorno di triennio di scultura, patinatura del bronzo con Luca Bianchini professore di tecniche di fonderia all’Accademia di Belle Arti di Firenze.

⚜️🥰 Materia del fuoco materia eterna materia innocuo per l’ambiante materia di Donatello materia della passione … noi siamo temporanei il bronzo no 🖤
L’opera “il pensiero” rappresenta un giovane scultore che si interroga sul suo futuro, ho ideato l’opera nella biblioteca Laurenziana disegnata da Michelangelo. Il tormento …
Ogni volta che firmo un opera d’arte ci lego il nome di mio padre.