A zonzo nel bello

Un sabato fiorentino dedicato al piacere, si colloca un imprevisto compito scolastico. Eravamo sedute ad ascoltare gente parlare in un aula del palazzo Strozzi per un seminario sulla crisi della critica d’arte quando ebbi una voglia fulgente di andare nella tomba di Lorenzo. Dissi alla mia collega “ mi annoio” rispose “anch’io”, quindi siamo scappate via discretamente. La giornata iniziò davvero con un giro perfetto: dalle Cappelle Medicee dove ho accontentato il mio primo desiderio, siamo andate al Bargello dove vado sempre quando ho bisogno di respirare, in seguito abbiamo ritrovato un amico sotto il Perseo di Cellini per andare poi al Ponte Vecchio fare delle foto di noi. Abbiamo mangiato delle focacce farcite con roba di maiale, comperate in una roulotte di strada, e camminato sotto il sole toscano fino a Santo Spirito e Santa Trinità. Mentre ciò, gente elegante e colta parlava in quell’aula chiusa sulla crisi della critica d’arte. Ma chi siamo noi artisti per cambiarci qualcosa, il nostro tempo libero lo investiamo meglio a zonzo nel bello.